La Transizione 5.0 rappresenta l’ultima iterazione del piano strategico del governo italiano per promuovere l’innovazione e la digitalizzazione all’interno del tessuto imprenditoriale nazionale.
Introdotta con il Decreto Legge 19/2024, questa nuova misura si inserisce nell’alveo del più ampio Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), delineando un percorso virtuoso per accompagnare le imprese italiane verso un futuro all’insegna dell’efficienza, della competitività e della sostenibilità.
Il piano Transizione 5.0 si propone di:
La Transizione 5.0 si rivolge a tutte le imprese italiane, indipendentemente dalla loro dimensione, settore di attività o regime fiscale.
Sono previsti incentivi e agevolazioni specifiche per micro, piccole e medie imprese (PMI), con l’obiettivo di colmare il divario digitale esistente con le grandi aziende e favorire una più equa distribuzione dei benefici.
Il piano Transizione 5.0 sostiene un’ampia gamma di investimenti, tra cui:
Per sostenere gli investimenti previsti dal piano Transizione 5.0, il governo italiano ha introdotto un nuovo credito d’imposta.
La misura prevede una detrazione fiscale che può variare dal 30% al 50% del valore dell’investimento, a seconda della tipologia di investimento e della dimensione dell’impresa.
Le imprese interessate ad accedere agli incentivi previsti dal piano Transizione 5.0 possono presentare domanda online sul portale del Mise a partire dal 1° gennaio 2025.
Per maggiori informazioni su requisiti, procedure e modulistica, è possibile consultare il sito web del Mise o rivolgersi a un professionista abilitato.
La Transizione 5.0 rappresenta un’importante opportunità per le imprese italiane per innovarsi, digitalizzarsi e diventare più competitive.
Grazie agli incentivi e alle agevolazioni previsti dal piano, le aziende possono investire in nuove tecnologie, sviluppare soluzioni innovative e formare il proprio personale per affrontare le sfide del mercato globale e contribuire alla crescita del paese.